Causa di morte: Fuga. Una lista incompleta – il Progetto
Negli ultimi 25 anni più di 35’000 persone hanno perso la vita durante la loro fuga verso e in Europa.
Vogliamo pubblicare la lista dei morti (i casi riconosciuti) sotto forma di libro per la ricorrenza della giornata internazionale dei diritti umani il 10 dicembre 2018.
La lista è stata stilata dall’ organizzazione “United” per azioni interculturali ad Amsterdam.
La maggior parte dei morti è elencata senza nome ma possiamo inserire qualche nome grazie alle testimonianze di alcuni sopravvissuti. Vogliamo dare un nome ed un volto ad ognuno di questi uomini, donne e bambini e alla loro tragedia tra fuga e morte per salvarli dall’ essere dimenticati.
La lista di piu di 300 pagine sarà arricchita da brevi ritratti dei defunti, racconti di sopravvissuti e commenti di sostenitori del progetto.
Inizialmente verranno stampate 10’000 copie e poi distribuite gratuitamente il 10 dicembre 2018 da associazioni, progetti e librerie. Successivamente il libro avrà un costo di € 5.
Il weekend antecedente la giornata internazionale dei diritti umani chiediamo la partecipazione di tutte le confessioni e religioni per commemorare tutti i defunti della lista, deceduti durante e dopo la loro fuga. Nella giornata dedicata ai diritti umani vogliamo incentivare le maratone letterarie nei teatri, librerie ed altri locali.
La lista
È dal 1993 che l’ organizzazione “United per azioni interculturali” si occupa della lista di persone morte durante la fuga verso e in Europa dei quali la morte è stata approvata.
È la lista dei “richiedenti asilo, profughi e migranti “ che hanno trovato la morte a causa delle restrittive politiche Europee. La “United” è composta da 550 organizzazioni di 48 paesi europei – continuare la lista delle vittime sarà possibile grazie al sostegno di queste organizzazioni.
La collaborazione dell’ artista turca Banu Cennetoglu che iniziò nel 2007 è fondamentale per la visualizzazione e la pubblicazione della lista. Ḕ stata proprio lei a incentivare la pubblicazione dell’ edizione tedesca nel “Berliner Tagesspiegel” 2017 e dell’ edizione inglese nel “Guardian” 2018. Durante la Biennale dell’ arte contemporanea a Liverpool e in tante altre città, l’ artista ha dato visibilità alla lista affiggendola negli spazi pubblici.
Il libro
Kristina Milz e Anja Tuckermann (Hrsg.)
Todesursache: Flucht. Eine unvollstàndige Liste.
Hirnkost 2018
ISBNs:
978-3-947380-29-9 print
978-3-947380-30-5 epub
978-3-947380-31-2 pdf
Le iniziatrici
Kristina Milz, classe 1988, giornalista free lance, laureata in storia. Vive e scrive tra Monaco, Berlino e Medio Oriente. Ha ricevuto premi e borse di studio per le sue opere.
Anja Tuckermann, classe 1961, autrice di romanzi, racconti, pezzi teatrali, libretti e illustrazioni.
E stata premiata diverse volte per le sue opere tradotte in 13 lingue.
La casa editrice
La casa editrice Hirnkost è stata fondata nel 2003 dall’ Archivio per le culture della gioventù ed ancora oggi i proprietari sono i soci dell’ archivio, gli autori/ autrici e la fondazione “Respekt” (rispetto). Le loro pubblicazioni si concentrano soprattutto sui temi della gioventù, sottoculture, migrazioni e fuga.
La campagna
Il blog – “Progetto” offre informazioni riguardanti il tema della fuga e il progetto stesso, pubblica i commenti dei sostenitori ed elenca tutte le partnership, i punti vendita ecc.
Per sostenere il progetto abbiamo realizzato una campagna crowdfunding dove si possono anche ordinare libri e altro. Si può trovare anche un video delle due iniziatrici del progetto.
Il messaggio
Evitiamo urla e liti da sinistra a destra ed apriamo un dialogo per convivere nella nostra società in pace ed armonia nonostante le opinioni differenti. Possiamo e dobbiamo discutere di tante cose, ma è necessario trovare un linguaggio comune che rispetti la dignità di ognuno di noi. Solo adottando un linguaggio rispettoso possiamo creare un vero dialogo.
Esseri umani sono esseri umani, solo così possiamo definirli e in nessun altro modo.
Dobbiamo imparare a capirci e fare di tutto affinchè la nostra società rimanga tale come noi la conosciamo e stimiamo: che sia un compromesso tra sicurezza e libertà per tutti.
Ricordiamoci che la dignità dell’ uomo è intoccabile. Vale per ognuno di noi. I diritti umani non sono trattabili. Uomini in difficoltà hanno il diritto di essere aiutati, quelli in pericolo, di essere salvati. Se la morte è l’ alternativa alla salvezza, non è un’ alternativa che puo’ essere presa in considerazione. Lo stato deve essere affidabile e concreto. La legge non deve essere raggirata nè violata.
Solo il rispetto di questi principi permette di costruire un dialogo per arrivare ad una convivenza pacifica. Che cosa possiamo fare per raggiungere questo e cosa possiamo ricevere?
Il nostro scopo
Vogliamo che il dibattito riguardante la fuga e la migrazione sia intrapreso con rispetto insieme a loro.
Vogliamo che si parli nuovamente delle cose essenziali che contribuiscono alla convivenza in questo paese.
Vogliamo che nasca una discussione in Germania anzi, in tutta Europa, riguardo questo tema.
Vogliamo coinvolgere tutte le organizzazioni e le iniziative che si occupano di diritti umani nel nostro dialogo.
Vogliamo coinvolgere tutte le religioni e confessioni.
Vogliamo che i partiti politici rimangano al di fuori.
Perchè tradurre
La descrizione del nostro progetto è tradotto in tante lingue – nelle varie lingue europee e nella maggior parte delle lingue madre dei vari rifugiati che sono arrivati in Europa. Diamo loro la possibilità di informarsi tramite il nostro progetto. Siamo raggiungibili via email flucht@hirnkost.
Siamo un gruppo di poche persone e rispondiamo solo in tedesco, inglese, greco e francese.